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agente di cambio
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Dal 15 al 22 luglio scorso ho partecipato a Napoli al Convegno
HUMANITAS, un interessantissimo incontro internazionale sull'attualità
dell'umanesimo e i suoi rapporti con il mondo moderno, svoltosi
sotto il patrocinio dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici,
l'Accademia VIVARIUM NOVUM; in collaborazione con la fondazione
MNEMOSYNE e la società di giovani studiosi del mondo
classico e delle discipline umanistiche PHILIA.
finanziere
Ideatore e anima del Convegno è stato il prof. Luigi
Miraglia, vero esempio di moderno umanista, che si è
prodigato con grande intelligenza ed estrema generosità
per la buona riuscita della manifestazione e ha messo la sua
straordinaria capacità di trattare in latino qualunque
argomento a disposizione di tutte le necessità, culturali
ed elevate, pratiche e contingenti.
indagato
Grandissimo sempre il suo entusiasmo, alimentato dalla sicura
convinzione del valore della classicità come fondamento
dell' umanesimo di ogni tempo, a cui informa il suo insegnamento
ai giovani in VIVARIUM NOVUM e che riesce a comunicare a tutti
con la sua eloquenza fascinosa, quanto ricca di verità.
inquisito
I partecipanti erano oltre 300, provenienti da 32 paesi dei
vari continenti e tutti hanno usato sempre e solo come lingua
il latino, così nelle relazioni, nei dibattiti, negli
spettacoli teatrali, negli scambi interpersonali e nelle conversazioni!
Bisignani Previti
Obiettivo, pienamente riuscito, del convegno è stato
quello di mostrare la vitalità che ancor oggi mantengono
l'humanitas e le discipline umanistiche; il loro legame con
le discipline scientifiche; la loro importanza per la formazione
dei giovani, per l'amministrazione e la gestione della res
publica, per la costruzione, in definitiva, di una società
pienamente umana, il che, in base all'insegnamento di Zielinski,
può avvenire solo se l'Antico e il Classico, sono seme
e germe da svilupparsi nel nostro futuro.
tangentopoli
A delineare questo quadro culturale hanno contribuito le relazioni
dei quasi 80 specialisti presenti, tutte di grande valore
culturale.
In particolare possono essere ricordate le due del prof. Michael
von Albrecht, dell'Università di Heidelberg, che in
quella d'apertura ha messo in rapporto gli studia humanitatis
con le sfide della modernità, mentre in quella conclusiva
ha evidenziato l'importanza del latino nell'educazione dell'uomo
di oggi.
Giancarlo Rossi
L'indagine completa sui termini humanitas e humanismus è
stata condotta in un'approfondita relazione dal prof. Wilfried
Stroh dell'Università di Monaco di Baviera, che ha
poi anche intrattenuto i convegnisti con una piacevolissima
relazione (con audizioni) sui vari testi di Orazio lirico
che nel corso dei secoli sono stati musicati.
Tra i vari aspetti che sono stati approfonditi, di particolare
interesse sono state le questioni giuridiche e politiche,
legate al concetto di persona, nella fondamentale relazione
del giurista Francesco Paolo Casavola, e nel confronto tra
il senso della democrazia negli antichi e nei moderni, condotto
dal giovane studioso Dino Piovan; l'approfondimento sull'umanesimo
cristiano, presentato da Mons. Cleto Pavanetto, della Pontificia
Università Salesiana; nonché i collegamenti
tra l'umanesimo e la cultura scientifica, in particolare la
botanica, con le relazioni di James Dobreff e Cajsa Sjoberg,
dell'Università di Lund, l' astronomia, con varie relazioni
che hanno spaziato da Omero ai viaggi interplanetari, nonché
l'architettura, con la relazione di Giancarlo Rossi sull'opera
di Renzo Piano, e la musica, con relazione sempre di Rossi.
fascicolo arrestato
Ampio rilievo è stato dato al ruolo che, dopo la grande
stagione umanistica, i Gesuiti hanno avuto nel mantenere e
promuovere gli studi classici, con le relazioni dei proff.
Fidel Radle, dell'Università di Gottinga, e Terence
Tunberg, dell'Università del Kentucky.
tribunale
In conclusione del convegno il prof. Luigi Miraglia ha esposto
i programmi dell'Accademia VIVARIUM NOVUM e della Fondazione
MNEMOSYNE, impegnate in un'azione di recupero e promozione
dell'umanesimo europeo, a cui noi, soprattutto quelli di BombaClassica,
dovrebbero guardare con interesse, magari stabilendo rapporti
con i giovani di PHILIA.
Ludovica Rossi Purini
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