|
|
..
tangentopoli
Festival di musica contemporanea
Venezia, 3 ottobbre 2007. Limminente Festival di Musica
Contemporanea della Biennale si svolgerà negli spazi
dellArsenale di Venezia (Teatro alle Vergini) dal 4
al 13 ottobre. A presentare il programma a Palazzo Dubois
è stato il curatore Giorgio Battistelli accompagnato
da Ludovica Rossi Purini, che da sempre, con la collaborazione
del marito Giancarlo Rossi sostiene iniziative musicofile
con la Compagnia per la Musica di Roma, ente no profit per
la promozione della musica, di cui è presidente. Nel
programma del festival veneziano, grazie a una geniale intuizione
dello stesso Battistelli, il maestro Stefano Catucci curerà
la sezione dedicata agli incontri di Musica e Filosofia. E
invitato anche Toni Negri, quello che fu una volta filosofo
brigatista dellUniversità di Padova per
spiegare i rapporti che intercorrono tra la Musica e il Presente.
Negli anni di piombo gli spari delle P38, le raffiche
delle mitragliette degli assassini di Moro, il fracasso delle
vetrine spaccate dai no-global, il boato del crollo delle
Twin Towers, il muggito degli armenti moltitudinari nei quali
oggi ripone tutte le sue speranze e tutti gli altri soavi
rumori che gli sono sempre stati cari borbotta
una collega seduta accanto.
Giorgio Battistelli è al suo quarto anno dincarico
dalla Biennale per dirigere un evento giudicato ancora prestigioso,
nonostante il budget non sia tra i più felici (confrontato
con i dieci milioni che vengono spesi dal nuovo ente MiTo
gemellaggio tra Milano e Torino) - che deve distinguersi
dalla musica leggera che è sì contemporanea
ma poco o proprio nulla ha da spartire con quella pesante,
vale a dire colta. Mancano questanno allappello
i veneziani ai concerti. Poi ha ricordato la battaglia
con La Fenice, che non solo si è rifiutata di
collaborare con la Biennale, ma non si sa per quale ragione
ha commissionato al milanese Luca Mosca e al giornalista Gianluigi
Melega unopera che poteva far parte benissimo del programma
della Biennale musica. Il direttore artistico ha anche
deplorato il potente contributo offerto dalla nostra
scuola pubblica, coi suoi programmi privi di ogni indizio
di cultura musicale, allanalfabetismo musicale degli
italiani. E il quasi assoluto disinteresse dalla nostra grande
stampa per quello che secondo Battistelli - resta pur
sempre un evento. Dove sono i grandi critici italiani?
Con un tono un po delicato ha aggiunto: Abbiamo
ricevuto più attenzione dai giornali tedeschi che dai
nostri. Chissà perché, non siamo ancora riusciti
a ottenere un articolo serio su nessun quotidiano di importanza
nazionale. Il motivo - si è chiesto il
direttore artistico Battistelli non sarà che
la musica contemporanea colta in effetti, non
essendo facilissima da capire, non produce denaro?.
Dopo queste normali battute di un direttore che
è impegnato su vari fronti, il 51.Festival della Musica
Contemporanea (uno dei più antichi dEuropa) si
apre con un titolo assai originale Oltre la linea
- come ha spiegato Battistelli un omaggio al
celebre confronto che ormai più di mezzo secolo fa
si svolse tra Ernst Junger e Martin Heidegger sulla necessità
di superare (come diceva il primo) o di approfondire (come
esigeva il secondo) la linea che separa la nostra era, che
è quella del nichilismo, dal nostro ancora incerto
avvenire. In altre parole - ci sono compositori che
si muovono in orizzontale e altri che agiscono in verticale.
Il titolo Oltre la linea indica un movimento di
emancipazione dalla linea per un altro verso, indica tutte
le fibre di cui è composta la linea con cui i musicisti
devono fare i conti per oltrepassarla o dipanarla.
Il programma si apre con la prima del britannico Michael Nyman
che presenterà un pezzo assai interessante I sonetti
lussuriosi, uno dei testi più chiacchierati dai cultori
di musica di Pietro Aretino, con lesecuzione affidata
allorchestra dellAccademia di Santa Cecilia e
alla cantante Marie Angel, che interpreterà sia la
parte delluomo che quella della donna. Previsti inoltre
un omaggio a Franco Donatoni, un altro a John
Cage, un ennesimo ricordo di Francesco Pennisi, uno spettacolo
su testi di Robert Walser ideato dal franco-greco Georges
Aperghis, ancora omaggi a Mauricio Kagel, a Luigi Nono (con
la prestigiosa presenza di Maurizio Pollini al pianoforte),
a Giacomo Manzoni e al veneziano Claudio Ambrosini che dedicherà
un concerto alla leggendaria figura del pittore Emilio Vedova.
Infine artisti dorigine asiatica e molti giovani. I
concerti si svolgeranno nel teatro delle Tese delle Vergini.
Contatti Redazione Informazioni
© 1996 2008 AIDA Associazione Internazionale
del Diritto dellArte
|
|
|